Corso per Bagnino di Salvataggio – Lezioni Teoriche
Le lezioni di teoria del corso per bagnino impegnano un giorno alla settimana. In linea di massima il giovedì dalle 18.30 alle 21.00, ma suscettibile di modifica a seconda degli impegni dei partecipanti. Le lezioni di teoria si svolgono nella nostra sede di Campalto. Sono 20 le ore d’insegnamento minime previste. Generalmente però diventano 30 ore, comprese le esercitazioni. Questo al fine di offrire a tutti il tempo necessario nelle esercitazioni pratiche. Sono esse infatti che sviluppano le necessarie abilità per diventare un bagnino di salvataggio professionalmente preparato.
Il programma delle lezioni di teoria è particolarmente articolato. Nelle lezioni di teoria sono trattati i seguenti argomenti:
Lezioni della 1° Parte – L’ambiente operativo
1: onde e spiagge
2: le spiagge di buche
3: le spiagge ripide
4: le spiagge a lento declivio e la costa artificiale
5: meteorologia
Lezioni della 2° Parte – Tecniche di sorveglianza
6: prevenzione e sorveglianza
7: l’annegamento
Lezioni della 3° Parte – Tecniche di salvataggio
8: il salvataggio a nuoto
9: uso dell’equipaggiamento primario (Baywatch Equipments) (rescue-can, rescue-tube, SUP Rescue)
10: uso delle attrezzature nel salvataggio
11: il pattino di salvataggio
12: i nodi che servono
13: soccorso ad un traumatizzato: collare cervicale e tavola spinale
14: gestione ed organizzazione della postazione di salvataggio
15: la responsabilità legale e le autorità di riferimento
16: organizzazione e gestione della piscina
17: la difesa del mare e della spiaggia
18: persone con disabilità
Lezioni della 3° Parte – Tecniche di rianimazione
19: primo soccorso, Bls (parte prima)
20: primo soccorso, PBls (parte seconda)
20bis: primo soccorso: Bls-D
20ter: somministrazione ossigeno
Corso per Bagnino di Salvataggio – Lezioni Pratiche in piscina
Nella parte pratica del corso per bagnino di salvataggio viene effettuata una opportuna selezione. In tale sessione vengono verificate le abilità natatorie del candidato allievo. È infatti indispensabile la conoscenza del nuoto a rana. Il limite minimo di lezioni in piscina è fissato in 20 ore. È un impegno bisettimanale. I due giorni della settimana sono in orario serale. Questo per dare modo a tutti di partecipare agli allenamenti. Le lezioni pratiche del corso per bagnino di salvataggio si svolgono sia nella piscina di Mestre in via Calabria (Serenissima Nuoto ASD), sia in altre piscine della provincia di Venezia.
A programma nelle lezioni pratiche vengono verificati sviluppati stili natatori e tecniche. In sintesi, durante le lezioni saranno sviluppate le seguenti abilità acquatiche:
- nuoto di avvicinamento (stile libero e trudgen)
- tecniche di soccorso a rana;
- tecniche di soccorso in sidestroke (“over”);
- immersioni e rana subacquea;
- l’uso delle attrezzature in acqua (rescue-can, rescue-tube, SUP Rescue).
Corso per Bagnino di Salvataggio – Lezioni pratiche in mare
Le lezioni pratiche in mare vertono sul corretto utilizzo di mezzi a remi. In tale senso il candidato bagnino di salvataggio dovrà saper governare con perizia una imbarcazione a remi: pattino, lancia, etc. Parte quindi del programma sono:
- Varie tecniche di voga
- Attracco alla banchina o atterraggio in spiaggia
- Come evitare un ostacolo e governare l’imbarcazione con mare formato
- Come effettuare un salvataggio
Tali prove saranno effettuate dapprima presso il bacino idrico di Forte Carpenedo. Allo scopo saranno utilizzati dei dinghy (imbarcazioni molto instabili…) in cui si apprenderanno i primi rudimenti di voga all’inglese. Successivamente si apprenderà la voga in piedi su pattino.
I primi rudimenti sono relativi alle manovre di voga: alla scia, all’inglese, di “agguanta” e di rotazione. Successivamente la locazione si sposterà in uno stabilimento balneare a Rosolina Mare, Jesolo e Cavallino-Treporti. In questa fase saranno perfezionate le tecniche di manovra con mare formato. Il tutto allo scopo di sostenere l’esame finale di fronte ad una commissione presieduta da Ufficiali della Capitaneria di Porto. Materia d’esame, oltre alla prova pratica di voga, sarà anche la conoscenza delle Ordinanze Locali e dei nodi principali. Alla prova di voga sono ammessi anche candidati di altre organizzazioni.
In sintesi
- Età minima/massima: 16/55 anni compiuti il giorno dell’esame;
- Durata minima del corso: Piscina: 20 lezioni;
- Teoria: 20 lezioni + 10 ore addestramento;
- Voga: 6 ore (a seconda dell’avanzamento).
Documenti necessari:
- Certificato medico attestante lo stato di buona salute;
- Modulo di iscrizione al corso;
- Una fotografia scansionata;
- Fotocopia documento di identità;
- Versamenti.
Prerequisiti e rapporti
- Rapporto massimo allievi/istruttore 15 allievi per istruttore (solitamente 1:5)
- Prerequisiti Residenza in Italia
- Sufficiente abilità natatoria (nuoto a rana)
Il mantenimento del brevetto di bagnino richiede al momento un rinnovo triennale. Questo avviene di fatto tramite un versamento di Euro 80. È inoltre necessario un certificato medico attestante lo stato di buona salute e una fotografia scansionata. Si completa la prassi registrando il tutto sul sito nazionale della Società Nazionale di Salvamento.
Delle curiosità
E’ più corretto chiamarlo bagnino o assistente bagnanti? Il nome storico è bagnino di salvataggio. Proprio cosi li definisce la prima organizzazione sorta in Italia nel 1871, la Società Nazionale di Salvamento. Li definirono Assistenti Bagnanti i cugini della federazione nuoto nel 1960. Dal prossimo anno la denominazione sarà unica: Assistente Bagnante Marittimo ma nella storia rimarrà sempre il termine “bagnino”.
Dal 2012 i corsi della SNS hanno subìto un drastico riammodernamento. Questo per uniformarsi agli standard anglosassoni (i famosi Lifeguard australiani). Grazie alla professionalità che acquisiscono gli studenti all’interno dei nostri corsi, il termine più corretto da usare è quello di Soccorritore Acquatico. Nel nostro corso per bagnino si acquisiscono le stesse abilità dei Soccorritori Acquatici dei Vigili del Fuoco!
Da notare inoltre che tutti i nostri istruttori sono anche istruttori di nuoto e allenatori di nuoto per salvamento. Alcuni sono anche istruttori subacquei sia di bombole che di apnea.
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